Determinazione del contenuto di proteine grezze negli alimenti per animali mediante spettroscopia nell'infrarosso vicino

Il 1o maggio 2024 è entrato ufficialmente in vigore il NY/T 4427-2023 "Linee guida per l'applicazione per la determinazione dello spettroscopio a infrarosso vicino del mangime".La presente norma fornisce linee guida di applicazione per la determinazione dei parametri tecnici dei componenti dei mangimi, quali l'umidità, grassi grezzi, proteine grezze, amido, contenuto di fibre grezze e digeribilità utilizzando la spettroscopia in infrarosso vicino.

La proteina grezza è uno dei parametri analitici comunemente utilizzati per valutare la qualità nutrizionale dei mangimi.compresi i veri composti di azoto proteico e non proteicoNegli ultimi anni la spettroscopia a infrarossi vicini (NIRS) è diventata un metodo di analisi superficiale ampiamente utilizzato nelle imprese di produzione.La norma nazionale GB/T 18868-2002 descrive la determinazione rapida dell'umidità, proteine grezze, fibre grezze, grassi grezzi, lisina e metionina nei mangimi utilizzando la spettroscopia a infrarosso vicino.

Principio di misura

Quando la luce monocromatica o composita a infrarosso vicino illumina un campione, il campione assorbe selettivamente la luce in determinate bande di frequenza, producendo uno spettro di assorbimento.Utilizzando l'informazione vibrazionale su suono e combinazione di gruppi contenenti idrogeno come C-H, N-H e O-H nelle molecole organiche,Metodi chemiometrici specifici (come la regressione parziale dei minimi quadrati) possono correlare lo spettro di assorbimento nell'infrarosso vicino con le sue proprietà chimiche e il suo contenuto nutrizionaleCiò stabilisce una relazione tra lo spettro e i parametri da misurare (noto come modello di taratura o database), consentendo un'analisi rapida dei campioni utilizzando il modello.Una volta misurato lo spettro del campione, i dati necessari per i parametri del contenuto proteico possono essere ottenuti rapidamente confrontandoli con la banca dati.

Vantaggi

I vantaggi dell'uso di spettrometri a infrarosso vicino per la misurazione dei componenti di alimentazione includono efficienza, velocità, precisione, non distruttività e minore costo.Possono determinare contemporaneamente più componenti nel mangime in breve tempo, evitando i problemi dei metodi analitici tradizionali che richiedono la distruzione dei campioni, richiedono tempo e hanno costi elevati.

Attrezzature raccomandate

● Jinsp SR50R17: questo modello ha una gamma di lunghezze d'onda da 900 nm a 1700 nm, coprendo un ampio intervallo di rilevamento in infrarosso vicino convenzionale.e le sue lenti hanno un'elevata efficienza di riflessione nell' infrarosso vicino, che consente il rilevamento di segnali di assorbimento deboli. La sua elevata risoluzione consente una migliore distinzione dei picchi caratteristici.facilitare le installazioni sperimentali e l'integrazione completa.

● Jinsp SR100N25: Questo modello dispone di una gamma di lunghezza d'onda da 900 nm a 2500 nm, utilizzando un sensore InGaAs raffreddato noto per la sua elevata risoluzione e la sua scarsa diffusione luminosa.La superficie della lente è rivestita da una pellicola dorata per un'elevata efficienza di riflessione nell'infrarosso vicinoOffre vari metodi di acquisizione delle informazioni per una conveniente integrazione.

Entrambi questi spettrometri a infrarosso vicino Jinsp possono essere utilizzati per il rilevamento della qualità dei cereali e dei mangimi, nonché per il rilevamento di sostanze come grassi, oli, proteine e fibre.Utilizzando modalità di rilevamento di riflessione o di trasmissione nella regione spettrale dell'infrarosso vicino, è possibile misurare l'intensità di assorbimento dei campioni di mangimi, collegando i valori di assorbimento al contenuto o alle proprietà dei componenti del campione,raggiungendo così l'obiettivo di rilevare il contenuto di componenti dei mangimiPer ulteriori dettagli, si prega di contattarci direttamente.